10.03.2021
I am always very deeply impressed every time I see and hear Pope Francis speak. I consider him a person above the norm, with an extremely high sensitivity and a spirit totally at the service of his task.
This last trip to Iraq was something commendable. At the age of 84 he undertook a very difficult journey in a very difficult period to continue and strengthen his commitment to brotherhood and support for communities that are most in need.
The work that Pope Francis does is incredible. As I say too many times, the world I live in, the European / Northwestern one, is not the world it really is. In this world, unfortunately, there is a lot of suffering, there are so many difficulties and unfortunately the human being is unable to express himself in his freedom. Unfortunately, the human being does not have in his hands the possibility of choosing the will of his life.
This is a world where hypocrisy and self-interest prevail over goodness of mind and love. Unfortunately, the difficulties are exaggeratedly many. Many of these come from that part of the world that lavishes its façade for the common well-being and goodness of soul (the European / North-Western part).
We are all important in this world. We all have our '' mission '' in this world. Loving must be that part that must be the prevailing and not substituted part in us. Of course we are all different, but as a community we must work for the solutions of problems, not stand by and watch them. We must fight for what is right, for the good of us all.
Having faith, believing in something is a fact for which many people still live in the world today. So it's not a question of religion. It is a question of love. We must support ourselves, help ourselves. We are all vulnerable. This doesn't have to be a shame.
Pope Francis carries out his work of him, at the age of 84, with an extremely high sense of love for one's neighbor and the union of peoples, of people, regardless of their being and their condition.
We are all human beings.
ELNaNgiO
10.03.2021
Rimango sempre molto colpito profondamente ogni volta che vedo e sento parlare Papa Francesco. Ritengo lui una persona al di sopra della normalità, con una sensibilità estremamente elevata e con uno spirito totalmente al servizio del proprio compito.
Questo suo ultimo viaggio in Iraq è stato un qualcosa di lodevole. All’età di 84 anni si è impegnato in un viaggio molto difficoltoso in un periodo molto difficoltoso per continuare e rinforzare il suo impegno nella fratellanza e il sostegno alle comunità che sono più bisognose.
L’opera che Papa Francesco svolge è incredibile. Come dico fin troppe volte, il mondo in cui vivo, quello europeo/nord-occidentale, non è il mondo che realmente è. In questo mondo sfortunatamente c’è tantissima sofferenza, ci sono tantissime difficoltà e l’essere umano sfortunatamente non è in grado di esprimere se stesso nelle sue libertà. L’essere umano sfortunatamente non ha nelle sue mani la possibilità di scelta sul volere della propria Vita.
Questo è un mondo dove l’ipocrisia e l’interesse personale hanno la meglio sulla bontà d’animo e sul voler bene. Purtroppo le difficoltà sono esageratamente tante. Molte di queste provenienti da quella parte del mondo che si prodiga in facciata per il benessere comune e la bontà d’animo (la parte europea/nord-occidentale).
Noi tutti siamo importanti in questo mondo. Noi tutti abbiamo la nostra ‘’missione’’ in questo mondo. Il voler bene deve essere quella parte che in noi deve essere la prevalente e non sostituita. Certamente noi tutti siamo diversi, ma come collettività dobbiamo lavorare per le soluzioni dei problemi, non stare a guardarle. Dobbiamo lottare per ciò che è giusto, per il bene di noi tutti.
L’aver fede, credere in qualche cosa è un fatto per il quale molte persone ancor’oggi al mondo vivono. Quindi non è una questione di religione. È una questione di Amore. Bisogna sostenersi, aiutarsi. Noi tutti siamo vulnerabili. Questo non deve essere una vergogna.
Papa Francesco svolge la sua opera, all’età di 84 anni, con un senso estremamente elavato nei confronti dell’Amore per il prossimo e l’unione dei Popoli, delle persone, a prescindere dal loro essere e dalla loro condizione.
Siamo tutti esseri umani.
ELNaNgiO